Tra i problemi di sanità pubblica, gli
incidenti nell’ambiente domestico costituiscono in Sardegna un rilevante aspetto non solo per la frequenza e la gravità degli esiti, ma anche per le conseguenze sul benessere psico-fisico della persona.
Il Report regionale
“Incidenti in ambito domestico e stradali in Sardegna – Analisi dei ricoveri ospedalieri Anni 2018-2021” evidenzia che nel 2021 il 66,4% dei ricoverati è di genere femminile, con un’età media di 75,5 anni, e il 33,6% è di genere maschile, con un’età media di 65,4 anni. Nella popolazione al di sopra dei 65 anni di età i ricoveri sono dovuti essenzialmente a “fratture” (riscontrabili nell’81% dei ricoveri), ed in particolare la frattura del femore riscontrata nel 59% dei ricoveri per incidenti domestici.
Per i bambini nella fascia di età 0-4 anni nel 2021 le cause di ricovero per incidenti domestici sono principalmente legate a traumi cranici senza frattura (14%), agli effetti causati da ingestione/contatto di sostanze tossiche (14%), seguite da avvelenamenti da farmaci (9%), ingestione di corpi estranei (9%), ustioni (9%), fratture (8%) ed infine ferite (7%).
In Sardegna, nell’ambito dell’indagine 2018-2019 del “Sistema di sorveglianza bambini 0-2 anni”, circa una mamma su 5 (20,4%) ha dichiarato di essersi rivolta a personale sanitario e/o pronto soccorso per un incidente domestico accaduto al proprio figlio di età sopra i 12 mesi.
Un altro importante problema di sanità pubblica di forte rilevanza sociale ed economica è rappresentato dagli
incidenti stradali. Infatti, come risulta dai dati ISTAT, l’indice di mortalità stradale sul territorio regionale è superiore a quello nazionale e fra il 2010 e il 2021 aumenta leggermente (da 2,5 a 2,8 deceduti ogni 100 incidenti), mentre quello nazionale non subisce variazioni (1,9 decessi ogni 100 incidenti).
L’andamento dei ricoveri ospedalieri dovuti ad incidente stradale (IS) in Sardegna nel quadriennio 2018- 2021 mostra un calo negli ultimi due anni, quelli interessati dalla pandemia da COVID-19 e dalla conseguente limitazione della circolazione delle persone (lockdown). In particolare, nel 2020 si rileva una riduzione del 25% rispetto agli anni precedenti (con 1.127 ricoveri rispetto a circa 1.500 nel 2018-2019) in parte recuperata nel 2021 (1.290 ricoveri).
Per questi motivi, uno dei Programmi del
Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, il
Programma Predefinito 5 “Sicurezza negli ambienti di vita” , mira a promuovere la sicurezza domestica e stradale, partendo da una corretta percezione dei rischi che determini l’adozione di comportamenti consapevoli per prevenire gli incidenti stradali e domestici e ridurre la gravità dei loro esiti.
Il Programma “
Sicurezza negli ambienti di vita” prevede azioni mirate per la prevenzione:
- degli incidenti domestici in età pediatrica e degli incidenti stradali
- degli incidenti domestici negli anziani, con particolare attenzione alla prevenzione delle cadute delle donne con età maggiore di 64 anni.
A tal fine sono state programmate numerose attività, tra cui:
- interventi di formazione per operatori sanitari e sociosanitari e per assistenti sociali dei Comuni per la prevenzione degli incidenti domestici negli anziani e per la prevenzione degli incidenti stradali e degli incidenti domestici in età pediatrica, affinché gli stessi operatori - nell’ambito delle proprie attività - possano trasferire conoscenze e competenze ad anziani - oltre che ai loro familiari e ai caregiver - e a genitori;
- iniziative di comunicazione e informazione per sviluppare le conoscenze e la percezione del rischio nella popolazione generale, con particolare riferimento alle fasce più a rischio.
- Consulta il materiale informativo predisposto dalle ASL della Sardegna per la prevenzione degli incidenti domestici in età pediatrica [file.zip]- Consulta il materiale informativo predisposto dalle ASL della Sardegna per la prevenzione degli incidenti domestici negli anziani [file.zip]- Consulta il materiale informativo predisposto dalle ASL della Sardegna per la prevenzione degli incidenti stradali [file.zip]
È stato, inoltre, stipulato un
Accordo di collaborazione intersettoriale per la prevenzione degli incidenti domestici negli anziani tra l’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, le ASL, gli Ordini provinciali dei Medici, l’ANCI, l’INAIL e i Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, finalizzato a realizzare attività di interesse comune con l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza in ambito domestico.
A tal proposito, si segnala il
materiale informativo predisposto dall’INAIL per l’informazione e la sensibilizzazione sulla prevenzione degli incidenti che possono verificarsi in ambito domestico reperibile ai seguenti link:
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Casa Si Cura - Istruzioni ad uso dei collaboratori familiari - INAIL•
Lavorare in casa in sicurezza - INAIL manuale per colf e assistenti familiari•
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale.html (ove sono consultabili i Quaderni per la Salute e la Sicurezza)
Inoltre, notevole importanza riveste l’
assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici per le casalinghe in età compresa tra i 18 e i 67 anni che svolgono in maniera abituale, esclusiva e gratuita l’attività di cura della casa e del proprio nucleo familiare. Al riguardo è presente, sul portale dell’INAIL, un’apposita
sezione dedicata, dove gli utenti possono visualizzare video informativi e scaricare brochure, opuscoli e vademecum (disponibili anche in formato cartaceo presso la Direzione Regionale e le Sedi Territoriali dell’Istituto).
Link INAIL relativi alla Assicurazione contro gli infortuni domestici:•
Campagna informativa Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici – Anno 2023 Panoramica completa sulle caratteristiche della polizza.
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#SentitiAlSicuro – Pagina informativa•
Servizi online – Assicurazione lavoro domestico
Informazione a cura dell'Urp della Sanitàultimo aggiornamento 4 dicembre 2023