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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA
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La rete dei trapianti

In Sardegna da tempo vengono eseguiti trapianti di rene, di cuore, di rene-pancreas, di fegato e di midollo osseo.
Il sistema trapianti richiede il coordinamento dell'attività di donazione, prelievo e trapianto, articolata su diversi livelli: nazionale (Centro Nazionale Trapianti), regionale (Centri Regionali Trapianto) e locale (Centri di Prelievo e Centri di Trapianto).

Il Centro Regionale Trapianti coordina le attività di raccolta e di trasmissione dei dati relativi alle persone in attesa di trapianto, attivando il sistema informativo regionale dei trapianti direttamente collegato al Centro Nazionale Trapianti; coordina, applicando le linee guida nazionali, le attività dei Centri di Prelievo, dislocati nei presidi ospedalieri regionali, e dei Centri di Trapianto operativi nella regione; assicura il controllo sull'idoneità dei donatori attraverso l'esecuzione dei test immunologici; esegue test di compatibilità immunologica nei programmi di trapianto; procede all'assegnazione degli organi in base alle priorità risultanti dalle liste di attesa; coordina il trasporto dei campioni biologici; cura i rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie del territorio di competenza e con le associazioni di volontariato. Il Servizio sanitario regionale verifica l'attività dei centri trapianti e garantisce gli standard qualitativi e quantitativi previsti dal Centro Nazionale Trapianti.

- Delibera del 8 agosto 2017, n. 38/29 - Riorganizzazione delle funzioni regionali in materia di donazioni, prelievi e trapianti di organi, tessuti e cellule. Revoca della deliberazione della Giunta regionale n. 45/19 del 27 settembre 2005 [file .pdf]

- Decreto n. 24 del 11 novembre 2021 "Istituzione e nomina componenti Comitato Tecnico Regionale Trapianti (CTRT) [file .pdf]

La banca placentare
Con una semplice operazione è possibile donare il proprio sangue placentare regalando così una speranza di vita a tante persone malate in lista di attesa per il trapianto del midollo osseo. Il cordone ombelicale contiene infatti sangue placentare ricco di cellule staminali.