Combattere i tumori è possibile. Prima di tutto prevenendone la comparsa attraverso la riduzione dei fattori di rischio, adottando stili di vita sani come evitare il fumo, fare attività fisica e seguire una corretta alimentazione, ma anche individuando la malattia tempestivamente, attraverso una diagnosi precoce.
La Regione Sardegna ha adottato la campagna nazionale, promossa dal Ministero della Salute con la Lilt, e attivato i programmi di screening, che consistono nell'invito rivolto a determinate categorie di cittadini (tramite lettera), da parte delle Asl, ad eseguire controlli periodici.
In particolare 3 sono i tumori per cui la scienza ha dimostrato che i controlli periodici sono in grado di salvare molte vite: il tumore del colon retto, il tumore della cervice uterina ed il tumore della mammella.
In queste campagne di screening, gli esami necessari sono del tutto gratuiti:
- mammografia per il tumore della mammella;
- Pap test per il tumore della cervice uterina;
- ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon retto.
Popolazione di riferimento:
- 501.973 donne (di età compresa tra 25 e i 64 anni) per il carcinoma della cervice uterina;
- 209.533 donne (di età compresa tra i 50 e i 69 anni) per il carcinoma della mammella;
- 409.656 uomini e donne (di età compresa tra i 50 e i 69 anni) per il carcinoma del colon retto.
Consulta i documenti
- Centri di screening sul territorio regionale [file.pdf]-
Locandina e manifesto [file.pdf]-
Opuscolo 2009 [file.pdf]-
Pieghevole mammella [file.pdf]-
Pieghevole cervice [file.pdf]-
Pieghevole colon [file.pdf]-
Fac simile lettera screening mammella [file.zip]-
Fac simile lettera screening cervice [file.zip]-
Fac simile lettera screening colon [file.zip]